<<Ravenna>> Fiat 500 - Locandina fronte

«Ravenna» Fiat 500
Felice Nittolo

 






Un’insolita icona bizantina quest’ultima opera di Felice Nittolo.

« Ravenna » sarà presentata a Torino in piazza Vittorio Veneto nell’ambito del lancio internazionale della nuova 500.

La sera del 4 luglio le sponde del Po si illumineranno di fuochi d’artificio ed anche Ravenna sarà presente con l’opera che l’artista (nativo di Capriglia Irpina ma ravennate per amore del mosaico) ha voluto dedicare alla città bizantina.

L’opera di Nittolo sarà al centro di un evento che vedrà la presenza di Luca Cordero di Montezemolo e delle più alte cariche locali e nazionali.

Si resta, ancora una volta, colpiti dal fascino e dalla trasgressione che Nittolo riesce ad infondere, con energia vitale, ad un’arte che spesso è relegata nel campo della sola applicazione.

L’opera di Nittolo, invece, ci spiazza e ci accompagna ad un sorriso che raffina lo sguardo e lo induce ad un’inaspettata contemplazione.

L’antico e il contemporaneo si fondono all’insegna di quell’ironia che ha già spinto L’artista a contaminare campi mai prima esplorati dall’estetica musiva.

 

 

 

 


 

<<Ravenna>> Fiat 500 - Locandina retro

Nell’esaminare l’opera di Felice Nittolo non si può fare a meno di riconoscere  le sue inesauribili potenzialità espressive.
L’oculata tessitura della superficie avviene nel rispetto della struttura e delle linee che disegnano e informano la carrozzeria. Si veda, ad esempio, il rapporto tra i pieni e i vuoti, questi ultimi utili per fare emergere la sottostante vernice bianca o la presa d’aria a griglia posta sotto il lunotto oppure si noti come l’espansione musiva si arresta di fronte all’emergere dei rilievi quali il logo, i fari con le cornici cromate, gli indicatori di direzione laterali, le maniglie delle portiere, la serratura del cofano posteriore, la targa… Lo stesso andamento delle tessere forma tutta una serie di filari che rimarca le linee di forza della vettura. Così se le modanature presenti sulle fiancate indicano il taglio orizzontale della tessitura, il profilo del parafango suggerisce un andamento curvilineo. L’eventuale appiattimento cromatico, che condurrebbe verso un decorativismo banale, è evitato grazie al dosaggio di squisite effrazioni atte a irrompere nella macchina estetica per arricchirla di nuove luci.
I riflessi in oro, ad esempio, sobbalzano, scartano il piano della superficie mentre gli smalti rossi fanno isola come se fossero estranei al brusio della terra circostante.
A parte il dialogo stabilito tra i colori è importante rilevare il valore simbolico di certi materiali quali sono i frammenti di conchiglie. In questo modo Nittolo rievoca la presenza del mare e il suo rapporto con la città di Ravenna mentre l’applicazione delle foglie d’oro sulla capotte o lungo i bordi dei vetri posteriori laterali è un esplicito rimando alla civiltà bizantina e alla sua arte. La trasgressione del ristretto ambito culturale rappresentato dall’industria automobilistica avviene nel segno di un’identità ravennate cui il mezzo appartiene. Trasgredire per ribadire la forza della creatività che erompe dal cuore dell’artefice per infondere inedita energia vitale nel corpo della vettura.
Il mosaico riportato sulle due portiere della vettura si rifà a un motivo ricorrente nell’arte di Nittolo. Se la campitura rossa a mezzaluna testimonia l’orizzonte terreno con un inizio e una fine, l’arco verticale tende verso un punto remoto, invisibile e come tale infinito che lo porta a trascendere i propri limiti. Così mosaicate le due portiere assumono una certa autonomia rispetto al disegno d’insieme, hanno una propria dignità simbolica che trasforma le portiere d’una utilitaria nelle porte d’un altare in cui sono custoditi i miti del passato e del presente. Ne risulta un’icona bizantina dall’insolito sapore Pop. L’antico e il contemporaneo si fondono all’insegna di quell’ironia che ha già spinto Nittolo a contaminare campi mai prima esplorati dall’estetica musiva. Ora, con questa “Ravenna” del 2007, si resta ancora una volta colpiti dal fascino del mosaico, dallo “spettacolare” rinfrangersi delle luci che intensificano la presenza del mezzo fino a trasfigurarlo in un bene non più di consumo. Lo spiazzamento si accompagna a un sorriso che raffina lo sguardo e lo induce ad un’inaspettata contemplazione. 

Daniele Astrologo Abadal

<<Ravenna>> Fiat 500 - Catalogo
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<<Ravenna>> Fiat 500 - Felice Nittolo ha osato il segno